Il Ragdoll è un gatto di origine nord-americana dall’aspetto imponente e massiccio, di taglia medio-grande con pelo semilungo; il nome significa “bambola di pezza” per evidenziarne la spiccata docilità: per questa caratteristica viene molto usato nella “pet-therapy”.
Tutto ha inizio in California nel 1963, quando in casa di Anne Baker, una gattina di colore bianco, con il pelo semilungo, raccolta dopo un incidente stradale e chiamata Josephine, partorisce dei cuccioli che incuriosiscono la Baker per il loro carattere particolarmente docile.
Decide di tenere questi cuccioli di colore nero e bicolore nero, e fa riaccoppiare Josephine una seconda volta, scegliendo per lei un gatto simil Sacro di Birmania; i cuccioli nati da questi due accoppiamenti sono i capostipiti della razza Ragdoll, i quali inizialmente erano separati in due sottogruppi: i soggetti bicolore bianconeri (the dark side) e i soggetti colorpoint (the light side). In seguito la selezione proseguì privilegiando i soggetti colorpoint.
I cuccioli alla nascita hanno il manto completamente bianco: dopo una o due settimane comincia ad evidenziarsi il colore sulle punte: questo accade perché è un “point”; i maschi sono un po’ più grandi delle femmine.
La testa ha contorni arrotondati e forma un triangolo equilatero. Di profilo il cranio e la fronte sono piatti e si prolungano con un leggero incavo “ a scivolo” a livello del naso (stop), il mento è forte; le orecchie larghe alla base, sono posizionate sul prolungamento del triangolo della testa, portate leggermente in avanti. Le punte sono arrotondate con presenza di pelo; gli occhi grandi ed ovali, sono posizionati leggermente in obliquo. Il bordo esterno dell’ apertura dell’ occhio deve essere allo stesso livello della base delle orecchie, il loro colore deve essere di un azzurro intenso; il collo è corto e forte.
Il mantello è composto da abbondante pelo di copertura e scarso sottopelo, tessitura setosa che si apre in ciocche. Il colore di base è bianco con sfumature sulle punte (orecchie, muso, zampe e coda).
DIFETTI: testa stretta, orecchie troppo piccole o appuntite, profilo del naso romano, stop troppo marcato se visto di profilo, occhi a mandorla, collo troppo lungo e sottile, scheletro e muscolatura deboli, arti corti con mancanza di pelo tra le dita, coda troppo corta o con punta larga.
N.A.: tratto dall‘idealtipo per i gatti di selezione Ragdoll dell’International Cat Book.